tutto quello che mi capita di ascoltare

Passato dalle musicasette registrate con la doppia piastra, i viaggi in treno per comprare i primi vinili a Bari, i Compact Disc anche quello "preso" durante una festa universitaria a Lecce o dentro l'auchan. La follia effimera del minidisc! Gli mp3, napster, emule. Spotify un mare in cui riuscire a restare a galla.

NEFFA - CANERANDAGIO Pt.2
E quasi non stupisce più di tanto il ritorno del uaglione parte due e spacca ancora più del primo... Meno minimali e scure delle precedenti in alcuni momenti sembra 107 Elementi più uno che porta tutto su un altro livello, poi senti tutta la storia di Neffa anche quella dei momenti in cui mi è piaciuto decisamente di meno. Poi il feat. con Kaos ti butta sott'acqua, ma scopri che ormai sai respirare. Quello con J-AX sembra lo scontro frontale di due Mondi (un po' come il gioco Blur vs Oasis, Beatles vs Rolling Stones ... Messaggeri della Dopa vs Spaghetti Funk!) ma non finisce a mazzate e J-AX non mi è mai piaciuto tanto. 
Ultimo brano Addio con Salmo.
Neffa non andartene più!

PINKPANTHERESS - FANCY THAT
Dentro un mixtape del genere ci sono tante cose... sembra di ascoltare l'audio di uno di quei tanti video in cui su un beat famoso e ormai radicato nella memoria il primo piano di qualcuno canta una nuova canzone. E' tutto dannatamente spontaneo/studiato a tavolino che ti ritrovi in quella festa di mercato pensando che ti piace anche a te ma che forse sembri un'idiota se lo dici, un eretico per appoggiare l'utilizzo di beat degli Underworld, dei Basement Jaxx dei Groove Armada!
I suoni clubbing' la voce vellutata qualche colpo giusto di basso e batteria mi ricordano i Disclosure, Aluna George che sicuramente saranno risuonate all'infinito nei suoi ear phone.

RUFIGE KRU - ALPHA OMEGA
La drum 'n'bass ha sempre descritto alla perfezione il mio stato di tensione perenne capace però di aprirsi in alcuni momenti in squarci sereni e in cui riuscire a fluttuare.
Goldie con una canzone e un video su MTV mi ha aperto un mondo meraviglioso che ancora oggi vibra dall'inizio alla fine!

GOLDEN YEARS - FUORI MENU'
Il classico disco del produttore che unisce una dozzina di artisti dai più famosi Calcutta, Coez, Frah Quintale agli sconosciuti (almeno per me) Lorenzza e Faccianuvola a complicare il compare in.
La differenza sostanziale sta nel fatto che questa volta non è la compilation trappitara ma un lavoro più organico e decisamente pop. Un ascolto perfetto per l'estate già affollata di merde radiofoniche da spiaggia.

CASINO ROYALE - FUMO
Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo con gli ascolti, ma è oggi e nel caso del nuovo lavoro dei Casino Royale un oggi che va talmente avanti che, in alcuni casi, risulta difficile da capire! Ma i Casino non mi hanno deluso mai.
Nel 2025 tornano le atmosfere dub, triphop, e sono quelle che più mi catturano. La voce di Alioscia si sovrappone a quella delicata di Marta Del Grandi, a quella più tagliente di Alda. 
Un disco che già al secondo ascolto, più concentrato e attento suona intenso, pieno di dettagli accattivanti, parole che lentamente entrano dentro... Sogni e paure sono le armi... in questo abisso non riesco a salvarmi...

NEFFA - CANERANDAGIO Pt.1
In fila al Cinquale per vedere uno dei primi concerti dei Subsonica, pantaloni oversize, giacca Carhartt, pizzetto e visiera del cappellino Stussy calata sugli occhi, un ragazzino mi chiede sei Neffa?
No, ma Neffa e i Messaggeri della Dopa e i Sangue Misto prima ancora avevano riempito di musica e contenuti i miei ascolti. Improvvisamente si era aperta una porta sull'hip hop.
Poi con gli anni tra le mie orecchie di merda ne è passata, e non posso giudicare nessuno.
L'inflazione ha trasformato il Caravaggio che prendo e un altro che spendo nell'ostentazione all'ennesima potenza, al flexare!
I nuovi brani suonano minimali, lo stile inconfondibile, inimitabile per niente ossidato dal tempo.
L'atmosfera è scura i feat. ormai quasi imposti per legge spaziano nel tempo sperimentato.
I riferimenti e le citazioni sono storia e non operazione nostalgia.
Un disco che per un vecchio come me suona con il volume giusto un eco che si propaga dal passato al futuro, noi siamo quelli che diventano fantasmi.