update TARANTO 09 Marzo 2025
IL COPERTO
Doppia uscita serale settimanale, ad una certa età diventa un evento eccezionale!
E ad una certa età inizi a diventare esigente e schizzinoso ma non è il mio caso. Sono sempre stato un tipo alla mano riuscendomi ad adattare a tutto, al peggio e al meglio. Sono però sempre attento e critico verso le cose in genere... Ma con ordine:
Giovedì sera esco con Ciccio e Roberto per una birra e quattro chiacchiere. Varie congiunzioni ci portano dalle mie parti ed evitando locali troppo votati al mangiare ed altri troppo legati al bere di qualità (ad un costo decisamente alto) optiamo per una più classica "pucceria" anche se il termine è riduttivo vista la vastità dell'offerta proposta.
Ci accomodiamo, senza prenotazione nella saletta rialzata in un tavolino centrale con vista cucina.
Menù cartaceo sostituito integralmente da quello con qrcode (che odio) e scartando i classici mattoni, optiamo per tre birre grandi, una porzione di patatine da spizzicare insieme, due panzerotti e una piadina... Ma la piadina non è disponibile (e allora toglila dal menù online... Che ci vuole??) con questa delusione devo ripiegare anch'io verso un panzerotto al forno (fatto al momento).
La serata passa spensierata come al solito ma solo io mi gioco la seconda birra grande (0.5L)
Come si fa tra amici si va a pagare, pago io? Paghi tu? Ognuno paga il suo e ognuno paga un coperto di 2€.
Perché?? Generalmente in questa voce rientra tutto quello che serve per mangiare... I tovaglioli, in questo genere di posto sono all'interno del dispenser già sul tavolo; la tovaglia, tre pezzi di carta con il logo del locale; posate, non le hanno portate, abbiamo mangiato con le mani; bicchieri, beh la birra o qualsiasi altra bevanda come la servi generalmente?; piatti, quelli con cui sono stati portati i panzerotti, le patatine nella classica vaschetta in cartoncino (sempre meglio della stagnola); cestino del pane, in un posto del genere non è contemplato; servizio al tavolo e pulizia...
Francamente questa cosa del coperto non mi va giù.
Voce che troviamo anche nello scontrino dell'uscita di sabato sera, siamo tre coppie e non avendo trovato posto in nessun altro locale, se non al secondo turno, questa è un altra cazzo di moda che si è diffusa come la lebbra, ma tra un turno e l'altro suona la sirena? Si timbra il cartellino? Si passa il badge? Come fai a garantire l'orario tra un turno e l'altro se stare a tavola invoglia la chiacchiera...
Ad ogni modo ad una certà età mangiare al secondo turno è problematico.
Quindi andiamo in questo posto in centro, sbattimento per il parcheggio e soprattutto sabato festa delle donne, nel locale tavolate di donne console del dj. Noi veniamo rilegati in una sala interna in realtà un corridoio di servizio tra la sala principale e la cucina e il bagno. Lo spazio e risicato e in sei ci sistemano in un tavolo da quattro. Si sta scomodi ovvio.
Ci portano dopo poco due tris (arachidi, olive, tarallini) non richiesti, dopo poco 6 flute di plastica con dentro delle "bollicine" anche questi a sorpresa. Al momento delle ordinazioni apiamo che esisteva un menù speciale per la festa delle donne del quale nessuno aveva fatto menzione al momento della prenotazione. Un primo, un secondo e non so cos'altro un pò troppo esagerato e pretenzioso e soprattutto incognito!! Però senza problemi ci fanno passare alla carta.
Dei semplici panini dai nomi autarchici. La cameriera mortificata perchè da quello con la carne ad una vegetariana... Mangiare compressi è una fatica, il pane di pessima qualità (probabilmente dei peggiori in busta dai peggiori supermercati).
Parte la musica e i balli di gruppo tra un piatto e l'altro (tipo matrimonio), oltre al dj c'è anche un animatrice showgirl master o ceremony.
Siamo già fuori intenti a dividerci il conto mentre qualche ragazzino passa davanti al locale e telefona alla ragazza dentro con le amiche... Alla faccia della festa delle donne e del babypatriarcato.
Come detto all'inizio anche qui 2€ di coperto e meno male che non ci hanno adebbitato anche il costo dello spettacolo.
HITPARADE - GINEVRA - FEMINA
T.N.S.F.
MEDICINA 33 - Sempre davanti l'ospedale S.S. Annunziata una signora cammina fumando e parlando al telefono, e con tono convincente dice <E cè no stè buen, pigghjat na taschipirin'...>
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