AMMINISTRATIVE TARANTO 2025 non ti dirò a chi dare il tuo voto, non ti dirò a chi darò il mio voto... Non lo darò a chi me lo chiede.
La politica è un acquitrino e chi entra in politica è una spugna. Deve assorbire per poter asciugare. Ma quello da asciugare è troppo grande! E farlo da solo è impossibile.
Serve un lavoro di squadra, una squadra che va oltre la divisa. Una squadra unita.
Spesso si dice si ma io conosco la persona!! Ma quando c'è da asciugare la melma tocca un po' a tutti!
Non darò il mio voto a chi trasforma la propria attività commerciale in un comitato elettorale, personale o peggio ancora, per altri. Bigliettini sparsi ovunque e manifesti sulla vetrina di un bar davanti ad una scuola nel caso di Alessandro... O nel caso di Lucio che mi ha fatto andare di traverso la "pizzella".
Non darò mai il mio voto al figlio così come non l'ho mai dato alla madre. Intendiamoci, stiamo parlando di politica e alle sue spalle vedo gente riesumata da uno dei periodi più neri della storia tarantina. Uno yuppismo in sauté di cozze, cartolarizzazione e spruzzi d'acqua giù alla ringhiera.
Non lo darò a chi me lo chiede.
Me lo chiede su facebook Simona che dal nulla cosmico del digitale e da un niente reale mi chiede l'amicizia.
Me lo chiede indirettamente Giovanna, per mezzo della sorella tramite la chat whatsapp della scuola superiore di mia figlia.
E' un avvocato ed è una persona davvero in gamba... Se non sapete a chi dare il voto, votate lei!
Ecco questo qualunquismo politico è proprio quello che detesto.
Nel corso degli anni non ho dato il voto a parenti ed amici "reali" proprio perché sapevo chi erano, come potrei darlo mai a scatola chiusa alla prima che appare su una chat che a stento leggo?
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